Il Mediterraneo orientale è sempre stato un crocevia di culture e di religioni diverse, e proprio questo ha reso un mare non certamente grande dal punto di vista dell’estensione il più importante mare del pianeta dal punto di vista storico. Le distanze ravvicinate tra tre mondi e tre culture differenti hanno prodotto una raffinatezza di culture senza pari nella storia della umanità. Gli incontri e spesso anche gli scontri hanno portato alla nascita di una area geografica che dal punto di vista dei resti archeologici e architettonici è davvero senza pari. Anche Rodi, isola immersa nel mar Mediterraneo, abbiamo una notevole quantità di queste testimonianza di scambio culturale. Ad esempio, possiamo trovare la Moschea del Solimano, la cui costruzione originaria risale addirittura al 1522. la moschea fu costruita per celebrare la vittoria del Solimano sui Cavalieri di Rodi, al tempo signori dell’isola.
La moschea fu poi ricostruita nel 1808, e ad oggi resta uno dei principali monumenti dell’isola. La mole tondeggiante della cupola si staglia con armonia e grazia sul cielo sempre azzurro di Rodi, e lo slanciato minareto con una aggraziata guglia dal sapore quasi “barocco” aggiunge un tocco di classicità al monumento. L’interno è luminoso ed elegante, le tonalità chiare bianche ed azzurre aggiungono un tocco di freschezza alla struttura.