Rodi

Rodi ha vissuto una straordinaria stratificazione storica nel suo territorio, già di per sé straordinario per collocazione naturale e per orografia. Uno dei più straordinari esempi di questo accumularsi di testimonianze storiche è dato dalla spettacolare acropoli di Lindos, situata a circa 50 chilometri dalla città di Rodi in un territorio profondamente montuoso e assai ricco di boschi. Il nome deriva dal fatto che sulla collina sorgeva anticamente un tempio dorico dedicato ad Atena Lindia, realizzato nel IV secolo a.C.

La sommità della collina è a 116 metri sul livello del mare, posto a strapiombo al di sotto della acropoli. Numerose furono le testimonianze archeologiche ritrovate nell’area. Ma non troveremo solo resti di epoca greca, ma anche dei pregevoli monumenti risalenti al medioevo, come ad esempio il castello dei Cavalieri di Rodi, realizzato nel XIV e poi pesantemente restaurato nel corso dell’occupazione italiana, nella prima metà del XX secolo. Una interessantissima chiesa di epoca bizantina arricchisce il complesso anche di testimonianze risalenti ai primi secoli del Cristianesimo, mentre una serie di colonne realizzate nel III secolo a.C. completano il variopinto quadro storico con frammenti del periodo ellenistico: si tratta infatti dei resti di un antico portico, o Stoà, risalente alla presenza greca sull’isola.

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